Itinerari turistici – Alla scoperta di… Roma Contemporanea!
Si pensa a Roma e vengono in mente, ovviamente, il Colosseo, il Vaticano, Castel Sant’angelo, le piazze e le fontane più famose… ma da più di 2770 anni Roma non smette mai di evolvere!
Dal Centro Congressi “La Nuvola” all’Auditorium Parco della musica, dal MAXXI (Museo Nazionale per le Arti del XXI secolo) al MACRO (Museo d’Arte Contemporanea), fino alla Chiesa “Dives in Misericordia”, Dio Padre Misericordioso, Roma – nonostante chi la governi, verrebbe da dire – è un crogiolo di idee, proposte, progetti… e avendo un po’ di tempo a disposizione, una visita alla modernità di Roma vale la pena quanto quella ai luoghi storici della città. Di seguito qualche suggerimento…
Il nuovo Centro Congressi “La Nuvola” di Fuksas è un’opera dallo straordinario valore artistico, caratterizzata da soluzioni logistiche innovative e dalla scelta di materiali tecnologicamente avanzati, e si contraddistingue per un approccio eco-compatibile, vale a dire un insieme di scelte volte a ridurre il consumo energetico.
Il complesso è in grado di ospitare eventi congressuali, espositivi, con una capienza che raggiunge complessivamente più di 8000 posti, suddivisi tra l’auditorium all’interno della Nuvola, che può accogliere oltre 1700 persone, e altre grandi sale congressuali per complessivi 6500 posti.
L’Auditorium Parco della Musica, progettato dall’architetto Renzo Piano e inaugurato nell’ormai lontano 2002 è realizzato con materiali della tradizione capitolina: travertino per la gradinata e mattone romano per i basamenti. Le tre sale – Santa Cecilia, Sala Sinopoli, Sala Petrassi, di differente ampiezza e diversa destinazione funzionale – sono in grado di coprire tutte le esigenze musicali richieste e vantano un’acustica eccezionale. Nella bella stagione molti concerti si tengono all’interno della Cavea, ovvero l’anfiteatro all’aperto cuore dell’Auditorium, che costituisce uno spazio musicale particolarmente interessante e può ospitare fino a 3.000 spettatori.
Il MAXXI, Museo Nazionale per le Arti del XXI secolo progettato dall’architetto anglo-iracheno Zaha Hadid, si trova nel quartiere Flaminio: è un complesso a sviluppo orizzontale concepito come “un delta con vari fiumi”, con otto volumi longitudinali, intrecciati e piegati tra di loro che solcano un’area di 30 mila metri quadrati.
Gli spazi interni, dedicati alla creatività contemporanea, sono pensati come raccoglitori per la cultura, per la sperimentazione, per lo studio e per la ricerca.
Il MACRO è un progetto di Odile Decq con una superficie espositiva di oltre 4000 mq, ma contando le aree dedicate ai servizi e al pubblico – una grande terrazza, la sala conferenze, il bookshop, ristorante, bar, parcheggio e area didattica – l’area complessiva sale a circa 19500 mq. Le forme dinamiche e sinuose della struttura, perfettamente integrate nel contesto preesistente, creano un paesaggio sensuale e luminoso in cui i diversi linguaggi del contemporaneo trovano il loro spazio naturale. Il MACRO è infatti museo dei nostri tempi, sempre attento alla scoperta e alla promozione di nuovi artisti, nonché di eventi e nuove tendenze sulla scena contemporanea.
La Chiesa “Dives in Misericordia”, Dio Padre Misericordioso, progettata dall’architetto Richard Meier nel 2003, si trova nel quartiere popolare di Tor tre Teste. Appare come una nave con tre maestose vele spiegate, realizzate in calcestruzzo bianco e alte 26 metri, che si prestano ad una lettura simbolica: evocano sia l’immagine paleocristiana dell’anima che come una nave punta verso il faro di Cristo, sia il significato storico del pontificato di Giovanni Paolo II, con la Chiesa che traghetta il fedele verso il terzo millennio.